Massimo Olivetti

Massimo Olivetti (Ivrea, 26 febbraio 1902 – Ivrea, 20 febbraio 1949) è stato un imprenditore italiano.

La Biografia
Figlio terzogenito di Camillo Olivetti e Luisa Olivetti, e fratello degli industriali Adriano Olivetti, Dino Olivetti e delle sorelle Silvia (1904-1990), Elena (1900-1978) e Laura (1907-1934). Apparteneva a un’importante famiglia borghese di Ivrea di origini ebraiche. trascorse la gioventù in viaggio per l’Europa.

Si laureò in fisica a Torino.
Nel 1937 brevettò un nuovo modello di telescrivente e nel 1939 un “sistema di registrazione del suono per film sonori”.

Nel 1944 fuggì in Svizzera per evitare le leggi razziali fasciste. Subito dopo la fine della guerra, dal 1945 al 1946, divenne presidente dell’Olivetti; sostituito da Adriano Olivetti, rimase nel consiglio d’amministrazione fino alla morte nel febbraio del 1949.

Singolare figura di imprenditore e di studioso, ha lasciato, insieme a numerosi brevetti e progetti tecnici, scritti sul federalismo e un saggio pubblicato nel 1949, di riforma dello Stato: Per viver meglio – Proposta per un sistema economico-sociale.