Gerlando Buzzanca, detto Lando (Palermo, 25 agosto 1935 – Roma, 18 dicembre 2022), è stato un attore e cantante italiano.
Nasce a Palermo in una famiglia di attori: lo zio Gino è attore e, in seguito, lo diviene anche il padre, Empedocle, il quale in origine era proiezionista. Compie i suoi studi nella città natale e a diciassette anni si trasferisce a Roma dove, mentre frequenta corsi di recitazione all’Accademia Sharoff (di cui è divenuto poi presidente onorario), inizialmente si adatta a lavori precari e poi esordisce come attore, dapprima in teatro e poi per il cinema.
Dopo alcuni film girati come comparsa, tra cui Ben-Hur, in cui interpretava uno degli schiavi della galea, l’esordio ufficiale arriva nel 1961 con Pietro Germi, che lo sceglie per il ruolo di Rosario Mulè in Divorzio all’italiana e, successivamente, per quello di Antonio in Sedotta e abbandonata. Nel 1964 partecipa, come attore non protagonista, al film di Luciano Ricci Senza sole né luna, un film drammatico che racconta la dura vita da minatori durante gli ultimi mesi di scavo per il traforo del Monte Bianco e affianca Ugo Tognazzi e Claudia Cardinale nel film Il magnifico cornuto.
La scelta dei successivi copioni non sarà sempre fortunata, ritrovandosi spesso a interpretare ruoli stereotipati di maschio siciliano amante delle donne ma un po’ sciocco, tanto che la critica cinematografica lo relega inizialmente alla schiera dei caratteristi e degli interpreti del cinema di serie B, con l’eccezione del ruolo da protagonista, nel 1967, di Don Giovanni in Sicilia, diretto da Alberto Lattuada.