Crazy for Football (2016)

Il documentario che unisce sport, inclusione e il sogno mondiale della Nazionale Italiana di calcio a 5 per pazienti psichiatrici.

Trama

Crazy for Football è un documentario diretto da Volfango De Biasi, vincitore del David di Donatello come miglior documentario.
Il film racconta la straordinaria avventura di un gruppo di pazienti psichiatrici provenienti da diverse regioni italiane, uniti da un sogno comune:
partecipare ai Mondiali di calcio a 5 per pazienti psichiatrici a Osaka, in Giappone.

Il progetto è guidato dallo psichiatra Santo Rullo, figura chiave dell’inclusione sociale attraverso lo sport, affiancato dall’allenatore
Enrico Zanchini e dall’ex pugile Vincenzo Cantatore come preparatore atletico. Per ogni giocatore, l’obiettivo è uno soltanto:
conquistare un posto nella rosa finale dei 12 atleti che rappresenteranno l’Italia al ritiro e al torneo internazionale.

Il documentario esplora temi profondi: il reinserimento sociale, l’autostima, la forza dello sport come terapia e come linguaggio universale.
Tra i protagonisti c’è anche il giovane Antonio Barba di Filogaso, figura molto amata nel Vibonese e ricordata come campione del mondo
nella Dream World Cup 2018.

Riconoscimenti

David di Donatello – Miglior documentario
Film di interesse culturale nazionale – contributo del Ministero dei Beni Culturali
Presentato alla Festa del Cinema di Roma
Prodotto con il sostegno del Fondo regionale per il cinema della Regione Lazio
Patrocinio ufficiale FIGC, Roma Lazio Film Commission

Cast principale

Santo Rullo – Psichiatra, direttore di Villa Letizia
Enrico Zanchini – Allenatore
Vincenzo Cantatore – Preparatore atletico
Antonio Barba – Atleta della Nazionale
Stefano Bono
Ruben Carini
Ruggero Della Spina
Antonio Di Giovanni
Alessandro Faraoni
Christian Maoddi
Enrico Manzini
Sergio Medda
Livio Romano
Luis Alberto Sabbatini
Silvio Tolu

Curiosità

Il film è la naturale evoluzione del documentario Matti per il calcio (2004), diretto dagli stessi autori.
Il progetto nasce come esperimento sociale ispirato alla legge Basaglia e al reinserimento dei pazienti psichiatrici.
La Dream World Cup si è poi tenuta anche a Roma, con la vittoria dell’Italia nella successiva edizione.
Il film è stato distribuito in Italia da Istituto Luce Cinecittà.