La domenica della buona gente è un film del 1953 diretto da Anton Giulio Majano.
La trama del film La domenica della buona gente
Sullo sfondo di un incontro di calcio Roma – Napoli, si intrecciano storie diverse. Un ex calciatore, che naviga in cattive acque, si augura di trovare lavoro come allenatore, ma le speranze svaniscono in poco tempo: la moglie è disposta ad abbandonarlo, ma la loro bambina li ricongiunge.
Un pensionato gioca una schedina del Totocalcio e per un soffio manca il 13: con il 12 vince quattro milioni di lire, ma gli sembrano pochi. Giulio (Renato Salvatori), disoccupato, sceglie di andare alla partita piuttosto che a casa di Sandra (Maria Fiore), la sua fidanzata.
Sandra aveva combinato un incontro con uno zio che poteva procurargli un lavoro, ma l’incontro sfuma. Allo stadio Giulio incontra Ines, una giovane vedova, venuta da Salerno in cerca dell’amante, un avvocato dandy che l’ha abbandonata in attesa di un bambino. Giulio riesce a confortare e a calmare la donna e, quando questa finalmente rintraccia l’amante, si accorge che dalla sua borsetta è sparita la pistola: Giulio l’ha sottratta intuendo le sue intenzioni. Sandra rimprovera aspramente Giulio per il suo comportamento, ma alla fine si riconcilia con lui.
Interpreti e personaggi
Maria Fiore: Sandra
Sophia Loren: Ines
Renato Salvatori: Giulio
Vittorio Sanipoli: Conti
Ave Ninchi: Elvira
Alberto Talegalli: Clemente
Carlo Romano: Malesci
Mariolina Bovo: Marisa
Memmo Carotenuto: Amleto
Nino Vingelli: Nino
Nino Manfredi: Lello
Nino Milano: capo tifoso
Turi Pandolfini: parroco
Piero Palermini: Pieri
Gisella Monaldi: Gisella
Alfredo Martinelli: Valli
Laura Tiberti: Maria
Eduardo Passarelli: portinaio
Nando Martellini: radiocronista
Massimo Turci: ragazzo allo stadio
Fiorenzo Fiorentini
Bice Valori
Rina Franchetti
Carlo Giuffré
Antonio Amendola
Giulio Battiferri
Nino Randa
Michele Sakara
Angelo Nicotra
Giancarlo Nicotra
Antonio Acqua
Vittorina Benvenuti
John Stacy: